lunedì 6 agosto 2007

Tutto ciò che ha un inizio...

Ho finito Harry Potter ieri al parco e come tutte le cose che appassionano il senso di vuoto quando finiscono è notevole. La saga è finita, nienteppiù. Sono abituato a questi momenti, è sempre così quando si conclude qualcosa che ci ha intrattenuti per lungo tempo. Così è stato per i vari episodi della saga di Final Fantasy, così è successo con i libri di Tolkien e quindi com'era prevedibile così è stato con HP. Voglio ringraziare la Rowling così come a suo tempo ringraziai Tolkien e i vari Sakaguchi e Nomura perchè consegnano ai posteri questi fantastici universi in cui noi possiamo immergerci per passare momenti indimenticabili. E' per questo motivo che quando si finisce ci si ritrova per qualche ora con un senso di smarrimento; gli universi sono così realistici e coerenti che ci si affeziona ai personaggi, ci immergiamo completamente in quelle realtà , noi stessi ne siamo parte e così quando compare la parola "fine" ci ritroviamo sbalzati di nuovo nel mondo reale, vincolato da leggi fisiche e dalla routine quotidiana del dover mangiare, bere e dormire per mantenere in vita l'involucro di quella cosa fantastica che è la mente umana.
Conclusa questa breve riflessione (vi assicuro che non ho nè tirato di coca nè fumato erba) ritorno a parlare del soggiorno britannico: ieri c'è stata un'altra splendida giornata di sole, trascorsa a leggere al parco; non ad Hyde Park come sabato ma al parco di Clapham. Verso sera è arrivato Nicola con consorte e insieme siamo andati a prenderci del buon sano pollo fritto da KFC. Anche se prima ho elogiato (in maniera volutamente esagerata) i prodigi della mente questo non vuol dire che rifiuti i piaceri dei 5 sensi...pollo fritto piccante al parco con birra in completo relax. Mentre mangiavamo si è avvicinato un tizio di colore, al telefono, e ci ha chiesto da accendere. E' rimasto lì a girare in tondo per 5 minuti e noi non capivamo cosa volesse. Dopo un po' (mentre telefonava si guardava intorno) si è infilato una mano nei cosiddetti e ha estratto due sacchettini con nonchalance offrendoci, di fatto, della droga. Quel pirla qui ha perso 10 minuti della sua insulsa vita a guardarsi intorno per evitare di essere visto per poterci offrire della roba! MOVACAGHER NADOR!!!
Concludo questo lungo post (se siete arrivati fin qui complimenti e grazie) per vergare in eterno (l'importante è crederci) su questo blog un pensiero che da tempo avevo ma che solo ora mi sovviene: nel giardinetto fuori da casa nostra girano dei corvacci enormi che sembrano quelli di Resident Evil! Speriamo che non ci siano anche i cani che sfondano le vetrate all'improvviso :D

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo boffo,vedo che te la godi abbastanza.
E' uscito il cd nuovo del barba,fa cappottare.Ma che tu sai,mortali lavora o è in ferie visto che non lo becco mai?
Ciao grazie

Hernanpietro ha detto...

Sì Ste, me la godo abbastanza e ho anche scoperto che c'è una specie di fiera della birra ove provvederemo a recarci al più presto.
Il cd lo ascolterò quando torno. Riguardo a mortali cosa vuoi che sappia io da qui??!!

Anonimo ha detto...

bravo pietro. per quanto mi riguarda gli universi non si creano con le saghe soltanto, bensì con i normali semplici libri... buonanotte, mano

Hernanpietro ha detto...

Come sempre non hai capito un tubo. Per universo io intendo un mondo coerente, come quello reale, con una sua storia, una sua "timeline", ecc...
Tu sei troppo narrow-minded per capire queste cose